In occasione della conferenza Adobe Max, Christine Dierk presenta Adobe Project Primrose un vestito interattivo che non solo cambia colore e motivo a comando, ma rileva anche il movimento di chi lo indossa facendo muovere il disegno nella stessa direzione.

Un prototipo, adattabile e flessibile realizzato con tessuti non inquinanti, che si propone di allargare le frontiere della grafica e del design. Infatti i creatori di contenuti e i designer potranno utilizzarlo come tavola bianca su cui proiettare i loro disegni, le proprie creazioni o riproporre modelli e stile del passato.
Project Primrose permette agli utenti di mostrare contenuti creati con Adobe Firefly, Adobe After Effects, Adobe Stock e Adobe Illustrator sull’intera superficie del vestito fatto di squame create con è un materiale non emissivo che può essere tagliato in qualsiasi forma e che diffonde dinamicamente la luce a con basso consumo di energia.

Un materiale e una tecnologia che non si fermano al mondo della moda, ma che potranno essere utilizzati in altri settori creativi come l’industria del mobile o di altre superfici, creando così mille nuove possibilità per la creatività e i creativi che avranno “nuove tele”. Potrebbe anche diventare un nuovo tipo di cartellone pubblicitario a basso consumo che può mostrare messaggi e immagini, ma le possibilità sono infinite.